Gran Sasso 24 aprile 2020
Report monitoraggio avifauna & progetto Culbianco Oenanthe oenanthe.
Il 24 aprile, attività di monitoraggio dell’avifauna sul Gran Sasso tra 1500-1700 m.
In prossimità dei laghetti e nelle zone allagate della piana di Campo Imperatore, nelle località Fossetta, Fossa di Paganica, Pietranzoni e Racollo.
Presente in tutte le aree il
Germano reale Anas platyrhynchos, mentre la
Folaga Fulica atra, nelle località Fossetta e Fossa di Paganica.
Tra gli uccelli limicoli che possono rappresentare l'importanza di queste aree per la conservazione della biodiversità ornitologica, sono state osservate alcune delle specie che transitano e sostano lungo il sistema dei laghetti sommitali, il
Croccolone Gallinago media, il
Piro piro boschereccio Tringa glareola ed il
Combattente Philomachus pugnax [All. I della Direttiva Uccelli 2009/147/CE], presso la Fossetta, Pietranzoni, Racollo e zone limitrofe allagate; Inoltre, il
Beccaccino Gallinago gallinago e la
Pantana Tringa nebularia.
Le pozze stagionali presenti tra i 1600 e 1700 m, rimangono pienamente attive in coincidenza del periodo della migrazione pre-riproduttiva, molte di esse si originano all’interno di vallate meno accessibili e poco frequentate e questo non consente di valutare l’entità del numero degli animali che vi transitano.
Tuttavia il sistema dei laghetti, insieme alle aree “umide” stagionali di prateria originati naturalmente dallo scioglimento della neve, sono di sicuro interesse conservazionistico ed estremamente importanti per la sosta di specie migratrici, molte delle quali appunto inserite nell’All. I della Direttiva Uccelli 2009/147/CE.
Sono state controllate anche le aree storiche d’inanellamento del
Culbianco Oenanthe oenanthe, per verificare il ritorno di animali marcati con anelli colorati; [Riletti alcuni esemplari inanellati nelle precedenti stagioni].
A circa 1500 m da segnalare la
Civetta Athene noctua, in uno dei siti storici di nidificazione, più in "quota" da noi conosciuti sul Gran Sasso.
Tra i rapaci: l’
Albanella minore Circus pygargus, il
Falco di palude Circus aeruginosus, il
Falco pellegrino Falco peregrinus ed il
Gheppio Falco tinnunculus.
Inoltre alcuni esemplari di
Rondone maggiore Apus melba.
Riepilogo delle specie determinate - osservate ed ascoltate 1500-1700 m:
* Specie nell’Allegato I della Direttiva Uccelli 2009/147/CEE [
Specie Prioritaria].

Albanella minore Circus pygargus
*

Allodola Alauda arvensis

Ballerina bianca Motacilla alba

Beccaccino Gallinago gallinago

Civetta Athene noctua

Combattente Philomachus pugnax
*

Cornacchia Corvus corone

Croccolone Gallinago media
*

Culbianco Oenanthe oenanthe

Falco di palude Circus aeruginosus
*

Falco pellegrino Falco peregrinus
*

Fanello Linaria cannabina

Fiorrancino Regulus ignicapillus

Folaga Fulica atra

Fringuello Fringilla coelebs

Germano reale Anas platyrhynchos

Gheppio Falco tinnunculus

Gracchio corallino Pyrrhocorax pyrrhocorax
*

Gufo comune Asio otus

Pantana Tringa nebularia

Passero d’Italia Passer italiae

Piro piro boschereccio Tringa glareola
*

Rondine Hirundo rustica

Rondone maggiore Apus melba

Spioncello Anthus spinoletta

Tottavilla Lullula arborea
*